domenica 29 agosto 2010

Un giro in compagnia

Stamattina, dopo veramente un sacco di tempo che non uscivo con un bel gruppo di compagni, ho aderito all'iniziativa di Mario di fare una pedalata in gruppo, niente di esageratamente impegnativo e quindi perfetta per stimolare la voglia di chi, come me, ultimamente, comincia a farsi sopraffarre dalla pigrizia (e meno male che sto preparando il 70.3 all'Elba!).

Ritrovo alle 8e30 ai canottieri di Gavirate, Io, Mario, Marco, Norberto, Fabiano, Fabrizio, Guido e Pietro partiamo alla volta della Valcuvia, la prima salita di giornata saranno i Sette Termini. Non ho mai fatto la salita e quindi non so bene cosa aspettarmi, però mi sento bene e infatti non ho troppe difficoltà nello scalare i km da Grantola fino alla cima dei Sette Termini.
Al ritorno, deviazione per fare il Mondonico con salita da Ganna (cavolo che pendenze!), salita breve ma sempre bella e impegnativa.
Alla fine 75km percorsi, poco meno di 3ore, volate come niente.

giovedì 26 agosto 2010

Pella: Ecco i risultati!

Finalmente ecco i risultati della gara di Domenica 22 Agosto,
disputata nella magnifica cornice di Pella sul
Lago d'Orta.
8 gli atleti Varese Triathlon al via.

Complimenti a tutti! Norberto l'anno prossimo lo
aspettiamo tra gli elite!

8 STROZZI LOREDANA 50.58 208 VARESE 1.08.10
23 BROGGINI NORBERTO 38.82 22 VARESE 1.01.46
43 DELLA ROVERE SEBASTI 54.85 44 VARESE 1.05.38
64 MACCHI MARCO 82.33 87 VARESE 1.09.21
72 VANOLA STEFANO N.C. 116 VARESE 1.09.59
82 FARSETTI MARIO N.C. 130 VARESE 1.10.55
90 CIOTTI NICOLA 67.94 68 VARESE 1.12.46
109 COMORETTO FABIANO 86.69 89 VARESE 1.16.23

domenica 22 agosto 2010

Gara 8 - Triathlon Sprint Pella


Porcaccia miseria che schifo che ho fatto!
Già la mattina sentivo che non sarebbe stata una grandissima prestazione, quella che sarei riuscito a fare oggi, certo non pensavo di fare una frazione di nuoto così disastrosa.
Inizia tutto alle 7e30 di questa mattina, sveglia di buon ora, colazione e via verso il Lago d'Orta, per la prima volta quest'anno, in totale solitaria. Ho un sonno tremendo e sono nervoso, le sensazioni durante il viaggio non sono delle migliori, ma cerco ad ogni modo di farci poco caso.
Dopo neanche un'ora già sono a Pella, una piccola cittadina sul Lago d'Orta, proprio di fronte a Orta e all'isola di S.Giulio, la location è veramente suggestiva, il paesaggio e il lago sono uno scenario che più bello non potrebbe essere.
Ritirato il pacco gara faccio un veloce giro in zona cambio per vedere un po' come è disposta e soprattutto per vedere com'è il fatidico giro di boa della frazione di nuoto. Nel ritorno alla macchina incontro Stefano, al suo esordio nella triplice, mi sembra carico e pronto per cimentarsi nella splendida disciplina del triathlon (fantastico il suo risultato finale!), e poco dopo anche tutti gli altri compagni di avventura, Mario, Marco, Norberto, Fabiano, Sebastiano e la Lori.
Sono le 9 appena passate e il tempo che mi separa dalla partenza della terza batteria, alle 12e30, è lunghissimo, così preparo la mia roba e accompagno gli altri partenti nella seconda batteria nella zona cambio.
Alle 10e40 è la volta delle donne, sono poche e super combattive, già in acqua danno spettacolo, grandissima Lori che come sempre ha dato sfoggio delle sue incommensurabili doti atletiche, chiudendo ottava (sette erano le atlete elite partenti!!), nonostante un pessimo feeling con la bici nuova nuova.
Poco dopo è la volta della seconda batteria, che vede al via per il Varese Triathlon, Marco, Mario, Fabiano e Stefano. I 4 si fanno decisamente valere, nell'acqua Marco e Mario tra i migliori, ripresi poi rispettivamente da Fabiano nella bici e da Stefano nella corsa. Come sempre la proverbiale sfiga del triatleta che ha ritrovato il benessere (dopo solo 4 giorni di vacanza all'insegna del cibo e dell'alcol) non si è fatta attendere e così appena partito per la corsa, fitta lancinante al muscolo dietro al ginocchio e frazione podistica pressochè camminata per intero.
Alle 12e30 siamo pronti noi "professionisti"! Sono agitato ma non più del dovuto, tensione agonistica, sono convinto di poter non fare troppo schifo nell'acqua e straconvinto di fare bene sia nella bici che nella corsa.
3,2,1...via, la sirena ci spara nella mischia, sono in mezzo al gruppo quindi prendo e distribuisco mazzate in ogni dove, fino alla prima boa poi nuoto sciolto, mi sento bene e cerco di spingere, al giro di boa mi sento come una formica in un formicaio in fermento con tutte le altre formiche che cercano di scavalcarmi per passare, una fatica bestiale per restare solo a galla! Superata la boa (quindi dopo 150m) cominciano i guai, sono affaticato e non riesco a far girare le braccia, annaspo cercando acqua con le mani ma mi sembra di spingere a vuoto, arrivo al passaggio fuori dall'acqua già tra gli ultimi deluso e stanchissimo. Il secondo giro è la passerella verso l'ultima posizione, sono già pronto a subire gli insulti e gli scherni di Novelli che mi attende all'uscita, in realtà una volta uscito non ho neanche la soddisfazione di poter dire di essere ultimo, dietro di me c'è ancora Iron Adri dell'ARC.
Parto per la bici e mi ciuccio i primi due giri in solitaria, forunatamente al terzo, riesco ad aggregarmi al gruppo di Norberto e almeno un giro lo faccio a ritmo sostenuto. Il quarto giro è solo sofferenza e attesa della transizione, dove mi trovo Fabiano che è già pronto a violentarmi psicologicamente insinuando che corre più forte lui anche solo camminando.
La frazione podistica è bellissima, su è giù con dei pezzi di sterrato anche molto impegnativi. Alla fine chiudo quart'ultimo di batteria, penoso, ma almeno il tempo (vista la vergognosa frazione in acqua, non dovrei dirlo ma.....19min) non è poi così male!
Un'altra gara, un'altra esperienza, un'altra fatica, un'altra giornata in compagnia di pazzi che come me amano questo sport!

sabato 21 agosto 2010

Triathlon Sprint Pella

Ecco l'elenco dei partenti Varese Triathlon per la gara di domani a Pella:

Broggini Norberto
Ciotti Nicola
Comoretto Fabiano
Della Rovere Sebastiano
Farsetti Mario
Macchi Marco
Strozzi Loredana
Vanola Stefano








Embrunman 2010


Bisogna assolutamente complimentarsi con Mauro, che Domenica scorsa ha sfidato una delle gare Ironman continentali più impegnative in assoluto, l'Embrunman.
Risultato eccezionale, chiude in 13h35m10s, ecco i parziali:


FONTANA MAURO ITA



VARESE TRIATHLON







1:13:53 0:06:56 7:28:55 0:07:15 4:38:12 13:35:10


Mostruoso il percorso in bicicletta, con circa 5000m di dislivello positivo, Grande Mauro!!

venerdì 20 agosto 2010

Ancora in bici, pioggia permettendo!

Anche oggi non mi sono fatto mancare nulla, 75km in bici, più o meno sullo stesso percorso di Mercoledì, con una variazione sul tratto di ritorno, così, invece che tornare facendo l'ultimo tratto di Varesina, ho preferito da Lonate Ceppino risalire verso Castelseprio e poi fare la solita strada per tornare a casa passando dal Lungolago.
Oggi devo ammettere di aver faticato più del previsto, anche perchè a metà del percorso ho incontrato la pioggia, compagna di viaggio poco gradita, per cui, onde evitare una lavata galattica, ho fatto dietrofront pochi km prima del previsto giro di boa e sono tornato a testa bassa fino a che non ho più sentito le gocce bagnarmi la faccia.

Domani riposo forzato in previsione della gara di Domenica, unica concessione potrebbe essere una nuotata al lago, sempre che qualcuno abbia voglia di accompagnarmi, perchè molto onestamente, anche con la boa, non mi fa impazzire l'idea di nuotare da solo in mezzo al lago!

mercoledì 18 agosto 2010

Vietato fermarsi

Sarà che prima ero una schiappa in tutti i sensi (non che adesso non mi ritenga tale, ma almeno un pochino penso e spero di essere migliorato!), ma dopo neanche un'ora che stavo in sella già non ne potevo più, sia per la poca voglia sia per la tremenda fatica. Ormai invece ogni volta che esco in strada pensando di fare pochi km, giusto per fare un po' di movimento, finisce che sto in giro non meno di due ore, senza quasi nemmeno accorgermi.

Oggi è accaduto proprio così, due ore e trenta in giro per le strade del Varesotto, sempre pedalando forte, cercando sempre nuove strade e stradine, salite più e meno conosciute, tanta, tantissima fatica ma un divertimento costante.
Mi dispiace solamente che da quasi cinque giorni a questa parte ho dovuto completamente abbandonare la corsa, per una brutta ferita da sfregamento che mi è venuta sotto la pianta del piede sinistro, probabilmente per le sedute troppo lunghe e ravvicinate fatte settimana scorsa. Avrei voglia di uscire lo stesso per provare a testare le condizioni del piede, ma ho paura di compromettere la gara di Domenica a Pella, quindi starò buono buono ancora per tre giorni poi in gara proverò lo stato del piede e valuterò se rimettermi in pista e soprattutto valuterò se andare a fare Sarnico la settimana successiva.
Adesso però relax, una bella doccia fredda, pantaloncini e spiaggiamento sul divano!

martedì 17 agosto 2010

Una giornata come tante

Ecco una di quelle giornate in cui esci la mattina pensando di fare qualche km tranquillo, giusto per muovere le gambe e invece alla fine ti trovi a star fuori una mezza giornata, macinando km e energie.
Inizia tutto questa mattina verso le 9 meno 10, mi metto in sella in direzione di casa di Fabiano, l'idea è di andare a fare l'Ardena e poi tornarsene a casa. Cominciamo con tappa colazione al bar, poi cambiamo subito programma, preferendo la zona del Seprio. Il percorso è molto vario e diverso da quello che normalmente facciamo, abbiamo infatti deciso di fare un paio di salite praticamente mai fatte, la prima, la salita di via Cervinia, che dalla Valle Olona sale fino alla fine di Viale Borri, la seconda, il muro della Mazzucchelli, appena prima del Piccolo Stelvio e che sbuca esattamente a Morazzone proprio al primo incrocio del Piccolo Stelvio.
Quindi dopo un po' di girovagare nella zona siamo tornati alla volta di Varese per fare la salita dei Ronchi, fare tappa pranzo in centro e poi direzione Brinzio per veder passare la 90° Tre Valli Varesine. Nell'attesa del passaggio della gara, un paio di ripetute sulla Motta Rossa e gita fuori porta fino Castello Cabiaglio.

Impressionante veder passare il gruppone a qualche centimetro dalle proprie gambe, impressionante vedere come sono attaccati gli uni agli altri, anche se onestamente pensavo di vederli passare ad una velocità un po' più aggressiva! Comunque uno spettacolo unico, verrebbe voglia di attaccarsi alle loro ruote e pedalare come degli ossessi!

lunedì 16 agosto 2010

Un buon inizio di giornata

Come si potrebbe iniziare meglio la giornata se non con una 60ina di km in bicicletta?
Tanto per cambiare, l'inclemente sveglia mi ha suggerito un'uscita mattutina in bicicletta, cos' alle sette in punto ero già pronto a sfidare la gelida brezza (per essere agosto 12 gradi non sono certo il massimo della vita); sia benedetto il pantaloncino a 3/4 che, titubante, ho deciso di mettermi all'ultimo secondo.


Partito alla volta di Gemonio, sono poi salito verso Azzio, per poi scendere a Cuveglio e via fino a Rancio Valcuvia, Brinzio e giù fino a Varese e Capolago, dove, fatto slalom tra lumache e gamberi (si si gamberi, grazie al provvidenziale servizio di Studio Aperto di ieri sera ho finalmente scoperto che cavolo di animale fosse quello che già da qualche giorno a questa parte continuavo ad incontrare a bordo strada lungo il lago, gamberi della Lousiana, pazzesco!) sono poi tornato verso Biandronno e Gavirate per risalire dal Sasso di Gavirate e tornarmene a casa.
Adesso doccia e poi via come sempre a fare la massaia, bucato, spesa e apparente sistemazione di casa!

venerdì 13 agosto 2010

Ogni lasciata è persa

Demoralizzato dal tempaccio di ieri sera e di stanotte, al mio risveglio non ho potuto fare a meno di deprimermi ancora di più, visti i nuovoloni poco incoraggianti che aleggiavano sopra casa.
Il primo pensiero naturalmente l'impossibilità di fare una bella pedalata o un bell'allenamento magari di nuoto al lago.
Per fortuna mi è venuto in soccorso un isolato raggio di sole, che alla fine mi ha convinto ad azzardare un'uscitina in bici, almeno per un veloce giro del lago e rapido ritorno a casa. Alla fine, nonostante il tempo, mi sono risparmiato di tirar fuori i rulli e ho pedalato per 30km, con prima metà dedicata alla velocità e alla frequenza di pedalata, la seconda metà dedicata al lavoro di forza muscolare.
Adesso invece dovrò dedicarmi all'allenamento giornaliero più tosto: i mestieri di casa!

mercoledì 11 agosto 2010

Mortacci

Quella che doveva essere una giornata quasi di riposo, alla fine si è trasformata in una giornata di sodo allenamento! Partito con l'idea di abolire la doppia bici corsa per dedicarmi al sano cazzeggio, alle ore 15, una telefonata di Fabiano, mi ha convinto ad unirmi a lui e al Binda per un giro relativamente tranquillo in bici, Rasa, Brinzio, Mondonico e ritorno, 50km in tutto.
Finalmente dopo mesi ho avuto il piacere di rivedere in sella il Binda, ciclista non tanto per passione quanto per vocazione; nonostante i mesi di stop ogni tanto si è esibito in scatti da gazzella, arrampicandosi a 40 all'ora su ripe scoscese con pendenze non inferiori al 20%, non ha mollato un metro sul Mondonico e ha resistito agli scatti ripetuti dei due minchioni (ovvero il sottoscritto e il triatleta che comincia a dimenticarsi del benessere) che su ogni tratto in discesa si sono sfidati a suon di acido lattico nelle gambe!
Arrivato a casa mi sono cambiato le scarpe e sono uscito per una corsetta tranquilla, non più di 5-6km, corsetta tranquilla che alla fine è diventata una corsetta di 12km. I primi 3km di arrampicata dal Parco Laugier fino al laghetto Motta d'oro, poi scalata al sentiero 10 dalla frazione Cugnolo e via fino al Poggio per poi tornare sulla strada principale e tornare in direzione casa. Provvidenziale l'incontro al Poggio con la Lori, così almeno 5min ho rifiatato!

martedì 10 agosto 2010

Running pomeridiano

Ormai ne sono pienamente convinto, la corsa, nonostante la fatica e lo sforzo fisico che comporta è un impagabile distensivo per i nervi e per la mente. Basta correre per qualche km per sentire tutti i propri pensieri fluire in un unica immagine, è una sorta di seduta terapica che aiuta a scaricare le mille tensioni nervose che una qualsiasi giornata si porta con sè.
Non che oggi fosse stata una giornata particolarmente carica di tensione anzi, direi tutto il contrario, però come ho cominciato a correre, quella minima parte di tensione già se ne era andata.


L'obiettivo di oggi era quello di correre 15-20km, il responso è 19,30km, sul solito percorso misto e molto ricco di saliscendi che tanto mi piace fare, arricchito da qualche km in più per arrivare fino a lambire il centro di Varese. Temo però che dovrò abbandonare l'idea di fare la doppia impegnativa di corsa che mi ero prefissato di fare per domani, di 20+20, tempo permettendo la trasformerò in un bici+corsa, magari 35/40+10.

lunedì 9 agosto 2010

Le due ruote, che fatica!

Appena di ritorno dal viaggio che dalla montagna mi ha riportato fino casa. Ieri mattina sono partito di buon mattino, sulla mia fida bicicletta, alla volta della casa in montagna, circa 100 i km di piacevole salita (soprattutto gli ultimi 20-25km) che mi separavano dalla meta.

Il viaggio di andata è trascorso più lentamente e meno piacevolmente del previsto, per fortuna a poco più di metà del percorso ho trovato altri due ciclisti con i quali ho diviso e condiviso almeno una 30ina di km con cambi regolari e velocità sostenuta. Ammetto di essere arrivato alla fine del viaggio abbastanza provato e non del tutto convinto di voler tornare l'indomani ancora in bicicletta. Fortunatamente il resto della giornata, passato tra abbondanti mangiate, dormitine e una piacevole passeggiata al paesiello, mi ha convinto nella necessità di dover sfruttare nuovamente la locomozione umana anche per il ritorno a casa.
Stamattina me la sono presa decisamente più comoda; sveglia alle ore 8, preparazione rilassata e molto compassata seguita da colazione al bar. Partenza ufficiale ore 8e40.
Causa errore imprevisto di percorso il mio contachilometri ha segnato 5-6km più del previsto, comunque tutta un'altra cosa rispetto a ieri, vista anche la minore difficoltà del percorso, se preso in senso inverso. 3ore e20minuti ed eccomi di nuovo a casa, pronto a svuotare la dispensa e a prepararmi psicologicamente per il pomeriggio in ufficio!!
I prossimi due giorni saranno dedicati esclusivamente al running, con, se possibile una capatina al lago per una bella nuotata. In programma 15-20km domani e 40-45km (in sessione doppia) per mercoledì.

sabato 7 agosto 2010

Primo giorno di ferie

E fu così che ebbero inizio i tanto agognati giorni di "ferie". In preda alla consueta disperazione da sveglia mattutina assurda, mi è balenata nella mente, come ormai da alcuni giorni a questa parte, l'idea di andare in bicicletta a fare il Cuvignone.
Inizialmente opto per rimandare a metà settimana l'evento ma, preso dallo sconforto, a metà mattina decido che è bene cominciare subito a fare qualcosina, visto che le ultime settimane, dal punto di vista degli allenamenti, hanno lasciato molto a desiderare.
Parto così alla volta di Cittiglio alle 10e30 di mattina.

La salita è più o meno come la ricordavo dall'ultima volta (l'anno scorso), non troppo impegnativa fino a Vararo, con qualche strappo quà e là, e molto più regolare con pendenze medie un pelo più impegnative da lì fino alla cima, per tre km circa. Le gambe sono un po' gnucche e faticano a girare come dovrebbero però non mi posso lamentare visti i ben pochi allenamenti fatti in bici (se escludo i 140km di due settimane fa, non ho fatto praticamente nulla, eccetto i 20km della gara di Genova).
Alla fine arrivo in cima in 45minuti e spiccioli, non esattamente soddisfatto, visto che speravo di stare di poco sopra i 40. Ad ogni modo prendo spunto pre sfidare anche i prossimi due sabati le rampe del Cuvignone, sicuro che i prossimi giorni di allenamenti mi saranno d'aiuto per migliorare condizione e crono.

mercoledì 4 agosto 2010

Morning Run

Normalmente non è mia abitudine uscire presto la mattina per andare a correre, di solito preferisco il pomeriggio e il sole intenso per le mie sessioni di running, stamattina però, la sveglia improvvisa all'alba, mi ha suggerito la possibilità di infilare una bella corsetta in questi giorni di solo lavoro.
Alle 6 in punto ero pronto a sfidare la strada. 1ora pulita per le strade di casa, fino al lungolago di Gavirate e poi di nuovo a casa; la corsa mattutina è veramente unica, immerso nei pensieri della giornata a venire e ammaliato dal paesaggio che si scopre sotto le prime luci dell'alba, corro senza neanche pensare alla fatica.
Peccato non avere la forza e la costanza di farlo ogni giorno.

lunedì 2 agosto 2010

Triathlon Sprint Pella


E' ormai ufficiale la mia presenza alla gara di Triathlon Sprint che si terrà il 22 Agosto a Pella, sul Lago d'Orta. Spero saranno molti i compagni che vorranno condividere con me l'esperienza di una nuova sfida insieme.
Sarà per me l'ottava gara di stagione e il settimo sprint, in preparazione della gara in programma per la domenica successiva a Sarnico (Olimpico no draft).
La location della gara dovrebbe essere fantastica, come tutta la zona del Lago d'Orta, spettacolare (anche se strano su una gara di questa distanza) sarà il passaggio all'australiana tra il primo e il secondo giro della frazione natatoria!
Appuntamento a Pella!Buon triathlon a tutti!

domenica 1 agosto 2010

Gara 7 - Triathlon Sprint Genova

Che dire...una gran bella gara!
La giornata inizia con ottimi propositi, il tempo è ottimo, caldo e superassolato, il traffico che ci accompagna fino Genova è decisamente scorrevole e dopo le previste due ore e venti siamo in Fiera, naturalmente dopo la consueta delibera assembleare presso Area Servizio Sesia.
Dopo il ritiro del pacco gara siamo già pronti per sistemare la nostra zona cambio, allestita nel piazzale antistante il porticciolo e pronti per saggiare l'acqua. Il triatleta che ha avuto il benessere (ebbene si, avete capito bene, il triatleta che ha avuto il benessere, perchè dopo mesi di gare e duri allenamenti finalmente il suo benessere comincia a dare i primi segni di cedimento mostrando i primi cenni di addominale scolpito o almeno abbozzato!), al contatto con l'acqua comincia già a inveire, apparentemente a sua vista qualcuno deve aver buttato qualche schifezza nell'acqua, dimenticandosi che oggi avremmo nuotato in mare, quindi nell'acqua salata; qualche bracciata e poi via per il briefing.


Fatta la spunta ci salutiamo e ci facciamo l'in bocca al lupo, io parto nella seconda batteria, con i migliori uomini (eheheheheheheheh.....), Fabiano nella terza; mi muovo nel gruppo alla ricerca di D'Aquino, già alla vigilia pronosticato come vincitore della gara, per cercare di non perderlo di vista, già allo sparo gli sono attaccato alle caviglie, nuoto senza tregua fino alla prima boa, passiamo il molo ed entriamo nel secondo tratto, riesco a distendere la bracciata e allungo qualche metro portandomi in testa.........no aspettate un momento, forse questo era solo una perfida illusione creata dalla mia diabolica e perversa mente nell'attesa del via!
Infatti la partenza è ben differente, come sempre sono nelle retrovie cercando spazio, alla sirena cerco di farmi largo ma, come sempre dall'alto della mia sfiga, dopo una, e dico una, bracciata, prendo una centra diretta nell'occhio destro, mi partono gli occhialini e vedo per un attimo le stelle; senza perdermi d'animo li sistemo velocemente non badando all'acqua che continua a entrarci dentro e riparto. Per la prima volta mi sento molto bene, nuoto tranquillo, sciolto e soprattutto dritto, al giro del molo decido di allungare e provare a forzare, sento il fiato tirato ma so di essere quasi arrivato, ho un buon ritmo e sono ben contento della cosa.



L'apparenza inganna!
Non stavo indicando la strada ad un passante ma sfilandomi cuffia e occhialini, da gran professionista!







Arrivato all'uscita non vedo niente per l'acqua che ho negli occhialini, vedo solo degli armadi a muro che si appropinquano nel tirar fuori gli altri dal mare, così allungo il braccio e sento una tenaglia che mi fa letteralmente decollare due metri fuori dall'acqua scartabellandomi il ginocchio sul tappeto... pazienza ci penserò dopo! Sono carico e parto a missile per la T1, sono intorno alla 40a posizione, passaggio veloce e via in bici. La seconda frazione regala poche emozioni, salvo che alla fine del primo giro da bravo babbo perdo il gancio con il mio gruppo e mi allontano di almeno un paio di minuti (maledetti pochi allenamenti!), chiudo la bici in 37min.
La corsa, come ultimamente provato, non mi regala grandi soddisfazioni salvo l'incrocio con Fabiano, il quale da bravo seduttore, vedendomi già in lontananza, si sfila una spallina del body e si accarezza ammiccante il capezzolo, io, timidamente, arrossisco e declino l'invito, per poi chiudere la gara in 1h11m26s.
Percorso veramente bello e suggestivo, peccato per la zona corsa, quasi completamente aperta al pubblico, con conseguenti incroci pericolosi atleti-gente che non guarda dove cammina!