E fu così che ebbero inizio i tanto agognati giorni di "ferie". In preda alla consueta disperazione da sveglia mattutina assurda, mi è balenata nella mente, come ormai da alcuni giorni a questa parte, l'idea di andare in bicicletta a fare il Cuvignone.
Inizialmente opto per rimandare a metà settimana l'evento ma, preso dallo sconforto, a metà mattina decido che è bene cominciare subito a fare qualcosina, visto che le ultime settimane, dal punto di vista degli allenamenti, hanno lasciato molto a desiderare.
Parto così alla volta di Cittiglio alle 10e30 di mattina.
La salita è più o meno come la ricordavo dall'ultima volta (l'anno scorso), non troppo impegnativa fino a Vararo, con qualche strappo quà e là, e molto più regolare con pendenze medie un pelo più impegnative da lì fino alla cima, per tre km circa. Le gambe sono un po' gnucche e faticano a girare come dovrebbero però non mi posso lamentare visti i ben pochi allenamenti fatti in bici (se escludo i 140km di due settimane fa, non ho fatto praticamente nulla, eccetto i 20km della gara di Genova).
Alla fine arrivo in cima in 45minuti e spiccioli, non esattamente soddisfatto, visto che speravo di stare di poco sopra i 40. Ad ogni modo prendo spunto pre sfidare anche i prossimi due sabati le rampe del Cuvignone, sicuro che i prossimi giorni di allenamenti mi saranno d'aiuto per migliorare condizione e crono.
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