La giornata non si può certo dire sia iniziata sotto i migliori auspici, visto che la sveglia datami dal Presidente Roberto, mi annuncia che lui mi darà buca e che fuori dalle finestre imperversa una piacevole e fresca pioggia battente autunnale.
Poco cambia, visto che oggi sono il "tiraGaetano", appuntamento alle 7e30 ad Azzate e via verso Busto. La prima tappa, come sempre mi si conviene, è l'Autogrill, pausa caffè (mai scelta fu più dolorosa) e poi pronti per ripartire, con discussioni su tempi, ritmi, personali e obiettivi per la giornata.
Le aspettative sono buone, anche se già alla vigilia temo le doti podistiche di Gaetano, il quale pronostica di faticare come un pazzo, anche se poi in realtà, sono convinto finirà la sua prima Mezza con tutti gli onori del caso.
Arrivati in loco, andiamo a ritirare il pacco gara, con la solita splendida maglia tecnica e facciamo pausa in un bar lì vicino per consumare, nel mio caso, una seconda seduta assembleare. Esco dal bagno del bar con una strana e poco piacevole sensazione di dovere ancora qualcosa alla riunione di consiglio, ma ci bado poco, convinto che sia solo una sensazione.
Ormai siamo agli sgoccioli e la partenza si avvicina, così ci infiliamo nel gruppone e aspettiamo senza troppa attesa lo sparo, il quale, ci sorprende mentre chiaccheriamo...veloce in bocca al lupo e poi via, si parte. Preannuncio subito a Gaetano che i primi tre/quattro km li faremo un po' sopraritmo giusto per tenere una media corretta con le proiezioni finali, così spariamo i primi quattro a 4'15'', vedo che è un po' in affanno ma sono fiducioso che sia solo questione di rompere il fiato; in realtà la cosa che più mi preoccupa è che già dal secondo km il mio stomaco gorgoglia peggio di un lavandino e il mio intestino comincia una serie di contrazioni devastanti.
Arrivati al 5°km e nella vana illusione che in qualche modo possa fermare il movimento intestinale, mi fermo a fare una pisciatina, non tanto veloce, che mi obbliga già a rincorrere Gaetano per i successivi 2km. Passano i km ma non passano i dolori intestinali, raggiungo Gaetano che mi informa di suoi fastidi pazzeschi allo stomaco, così decidiamo per una veloce sosta, circa due minuti per tirare il fiato e vedere come va.
Io proseguo la mia lotta psicologica con l'intestino, mi maledico di non avere nemmeno un fazzolettino nelle taschine della maglia, anche se i campi attorno al tracciato non sono il teatro ideale per una eventuale sosta, ma ecco, qualche centinaio di metri più avanti, un miraggio....la pista di atletica, la mia testa comincia ad esultare come avesse visto il traguardo e pensa: pista di atletica=bagni!!
Entriamo per fare il giro di pista e al rifornimento chiedo alla ragazza che distribuisce bicchieri di sali dove posso trovare il bagno, la gentil donzella, guardandomi sbigottita neanche le avessi chiesto una notte di sesso bollente, mi indica la via per il paradiso....7min, 7benedetti e interminabili minuti che mi riportano alla vita!
Ovviamente la pausa ristoratrice mi ha fatto perdere un sacco di tempo, ma poco importa, sto finalmente bene e posso permettermi di fare qualche km al mio ritmo per andare a riprendere Gaetano. Così dal 10° al 16° mi sento volare, ho le gambe che macinano km senza fatica, il fiato di una brillantezza mai avuta, e così nell'arco dei 6km, corsi ad una media di 3'40'', raggiungo Gaetano, giusto per obbligarlo a non mollare, lo incito e lo sprono a tenere il passo e così raggiunto il rettilineo finale lo vedo sprintare come un pazzo e chiudere la sua prima Mezza in 1h38m39sec!!
Per conto mio sono super soddisfatto delle sensazioni, ho corso una Mezza in 1h38m, di cui 10m passati tra la siepe a fare la pipì e i bagni della pista di atletica, senza mai accusare fatica. So di poter tenere un ritmo molto vicino a quello tenuto per riprendere Gaetano dopo la sosta e la cosa mi fa ben sperare per avvicinare la fatidica soglia dell' 1h20m, obiettivo per questa stagione podistica!
Eccellente, e molto divertente, resoconto.
RispondiEliminaHo fatto anch'io la Mezza di Busto concludendo con un real time di 1:38:50.
Mi hai superato (evidentemente ti avevo sopravanzato mentre ti esibivi nei wc della pista), intorno al 15° km; MI HAI PASSATO A VELOCITA' DOPPIA della mia (e distanziato all'istante)con una condizione che ho giudicato brllantissima.
Senza l'inconveniente avresti sicuramente concluso abbondantemente sotto l'ora e trenta.
Già a Pella avevo ammirato la tua bella tecnica di corsa: bravo.
eheheh grazie Mario, effettivamente mi sarei risparmiato l'esibizione al wc, però quando la natura chiama, non si può non rispondere!!
RispondiEliminaMi spiace non averti visto, altrimenti un saluto te lo avrei fatto volentieri!
Ciaaao
non mi hai visto perché andavi troppo veloce; io ero già fuso e ho realizzato che eri tu dopo un bel pezzo grazie al nome sulla divisa
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