Dopo una settimana di inattività dedicata al recupero post maratona, ho finalmente rimesso le scarpe da running ai piedi. Il freddo e il tempaccio di questi giorni non parevano essere compagni ideali di corsa...quella corsa, che dopo mesi, sarebbe stata la prima con le maniche lunghe.
Freddo pungente, testa fluttuante nel mondo dei sogni e gambe leggere.
Uno dei miei soliti percorsi un po' bastardi, tanto saliscendi, poca pianura, andatura assolutamente irregolare piena di cambi di ritmo, quasi sempre con il fiato tirato e difficile da recuperare.
Ho corso e ho fatto fatica, tanta fatica, quella fatica che ti fa asciugare la gola, che ti fa girare la testa, che ti fa indurire i muscoli, che ti fa disconnettere i pensieri, quella corsa che ti fa sentire veloce, quella corsa che ti fa continuamente ripetere di non mollare, quella corsa che una volta finita ti chiedi perché sei già arrivato in fondo!
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