giovedì 29 aprile 2010

Andora arriviamo!!


Andora stiamo arrivando!!
Varese Triathlon in forze al Triathlon Sprint di Andora, esordio stagionale per buona parte degli atleti (esordio assouluto per alcuni, tra cui il sottoscritto)! Il meteo ancora oggi non promette niente di buono, ma la speranza di vedere un'occhiata di sole è sempre viva.
A Sabato triathleti

Test muta

Ieri sera prima prova stagionale in piscina per la muta, non tanto per testarne l'efficacia quanto per farle prendere la forma.
Durata totale della prova 400m di riscaldamento più 8x50m SL, conclusi con effetto sauna mortale, una 50ina di litri d'acqua imbarcati durante le virate con i quali avrei potuto preparare una piacevole tisana bollente e una colorazione del viso gioiosamente violacea.
Alla fine non ho potuto che concludere l'allenamento senza muta, perdendo così quei buoni 10'' sui 100m che la muta mi regalava.
Ecco l'allenamento proposto ieri da Nino:

400m Riscaldamento
8x50m SL progressione
4x100m SL forte ripartenza 1'50''
100m relax
4x100m SL forte ripartenza 1'50''
100m relax
4x100m SL forte ripartenza 1'50''
100m relax
4x100m SL forte ripartenza 1'50''
100m relax

lunedì 26 aprile 2010

Il nuoto del Lunedì

Come ogni Lunedì, io e Paolo (Fabiano, sedotto dal clima montano non si è presentato) abbiamo dedicato la nostra consueta ora e mezza all'allenamento di nuoto. Stasera distanze brevi con attenzione alla tecnica. Nel dettaglio questo l'allenamento:

400m Riscaldamento
2x200m SL completo (part. 4')
100m Relax
4x100m SL completo (part. 2'15'')
100m Relax
400m SL completo
confetto al cioccolato offerto da Nino
400m SL PullBoy
50m Relax

2250m Totali

domenica 25 aprile 2010

Che spettacolo

Dopo aver passato mesi a fargli il filo, finalmente ho assaporato il piacere di comprarmi le scarpe Zoot Ultra Race. Sembrerò un pazzo a parlare così di un paio di scarpe, ma posso assicurare che solo indossandole sono rimasto sconcertato da come siano tremendamente innovative, comode, leggere, anatomiche e tutto quello che vi viene in mente.
Di primo acchito verrebbe da pensare fossero delle leggerissime A1 da utilizzare solamente per gare brevissime e velocissime, in realtà sfruttano una serie di accorgimenti molto particolari per i quali possono quasi essere considerate come delle leggere A2. La stessa Zoot, in realtà, non le classifica ne come una ne come l'altra, stando a dimostrare che sarà solo il triatleta a definirle solo dopo averle provate. Chiaro che per sfruttarle al massimo bisognerebbe già avere una certa dimestichezza con i ritmi veloci però spero si possano dimostrare anche un valido alleato per chi come me corre veloce ma non certo come un pro!
Come già dicevo prima sono rimasto estasiato dalla comodità della calzata, da come fasciano il piede, sia sul collo ma anche sulla pianta del piede, seguendo ogni minima concavità o convessità; incredibile anche l'invito che danno a mantenere una posizione del corpo con il baricentro più avanzato, per sfruttare al massimo la spinta della falcata e della forza di gravità combinate; molto interessante sarà valutare la reale spinta che la solettina esterna in carbonio potrà dare alla corsa. Il prezzo è importante, ma in linea con quello delle altre scarpe running di alta gamma.

Abbinati ho voluto anche provare i gambaletti in fibra sintetica per favorire la circolazione e diminuire la possibilità del sopraggiungere di crampi. Anche in questo caso è un prodotto Zoot.
Per ora tutto quello che posso dire è che indossarli è già un'impresa, vista la compressione che viene esercitata, ma ancora più difficoltoso è toglierli. Rispetto alla calza intera con piede, hanno il vantaggio di poter essere indossati già sotto la muta.
Vedremo Sabato quale sarà l'effettivo beneficio.

lunedì 19 aprile 2010

Ciclocomputer

Ultimo acquisto della settimana è il Velomann 1.20A. Ho scelto un prodotto di media gamma non eccesivamente impegnativo dal punto di vista economico e cosa che non guasta, di bell'aspetto.
Sicuramente completo per l'infinità di funzioni ciclo e altimetriche, unica pecca la mancanza della cadenza, anche come accessorio opzionale.
Alla prima uscita ho apprezzato la precisione dell'inclinometro che in tempo reale mi forniva informazioni sulla pendenza istantanea del percorso (a dire il vero con qualche secondo di ritardo, ma in modo abbastanza preciso), e la completezza dello schermo, dove sono presenti a scelta tutte le info principali.

domenica 18 aprile 2010

Uomo

"Ho assaporato il mio sangue e mi è piaciuto; è questo il segreto delle distanze lunghe, prima ti spezzano poi ti illuminano. Mi sono detto: 2 anni e voglio l'Ironman"
Dopo questa veramente Aldo Rock entra nell'elenco degli idoli! Sapevo che aveva fatto una marea di gare ma non immaginavo che avesse fatto tutto quello che ha fatto, ahahahahahah mitico, anche un doppio, un triplo e un decaIron! A proposito di idoli e di matti che si sfidano sempre al limite massimo delle proprie capacità e possibilità, oggi mi è capitato di vedere un programma su Deejay Tv che veramente merita un occhio di riguardo, "Fino alla fine del mondo".


mercoledì 14 aprile 2010

Sole, bici e....e basta!

Nonostante il piacevole sole di primavera, l'aria frizzantina ha accompagnato i miei primi km di salita verso il Campo dei Fiori, oltre che ovviamente tutta la discesa verso il centro di Varese.
Poco più di 40km per fare fiato e gambe, prediligendo come sempre pendenze non poco impegnative. Oggi erano veramente tantissimi i ciclisti che salivano le vette di Varese, anche alcuni podisti, decisamente più temerari di noi due-ruotisti!





La vista dal Belvedere in cima al Campo dei Fiori








Il Sacro Monte visto dalla strada che scende dal Campo dei Fiori

venerdì 9 aprile 2010

Uscita con sorpresa

Cazzo ragazzi che uscitina oggi pomeriggio!!!!!

Inizia tutto alle 13e45 dal piazzale dello stadio, con Paolo e Fabiano, l'idea è quella di fare un girettino con un paio di salite non troppo impegnative e tanto bel piattume. Direzione S.Ambrogio, passiamo Bregazzana per entrare in Valganna e via dritti fino a Ganna dove abbiamo svoltato per Bedero e qui comincia la prima parte; dopo un lungo convincimento anche Paolo decide di salire con me e Fabiano fino a Mondonico, io cronometro la salita e splitto a 11m35s, generoso, Paolo prima finge di salire tranquillo poi, come sempre, tira come un mulo fino alla fine, Fabiano invece preferisce dedicare parte della sua salita ad un tète a tète con la fontanella presente a metà percorso!
Una volta ridiscesi salutiamo Paolo al bivio con Bedero, mentre io e Fabiano proseguiamo attraversando il paese con direzione Grantola, passando per Cunardo, nella mia testa l'idea di fare tutta la Valcuvia e tornarmene a casa salendo dal lago. Tutto fila liscio fino a che non attraversiamo Cuvio, raggiungendo il maledetto bivio per Arcumeggia, al che sento alle mie spalle "cosa ne dici se saliamo fino ad Arcumeggia, tanto non è niente di che!", di tutta risposta io dico "si ok però andiamo tranquilli, al massimo se non ne posso più torniamo indietro"; morale, siamo arrivati ad Arcumeggia (pausa fontanella bis) ma non paghi abbiamo sfidato i 7km che ci separavano dal passo del Cuvignone, in fondo come ho detto anche a Fabiamo "già che ci siamo, tanto vale andare fino in cima anche perchè non mancheranno più di 2 o 3 tornanti".

Cronoscalata Alfredo BINDA Paolo
Fabiano in cima al Cuvignone

Sprezzanti del pericolo abbiamo ridisceso il Cuvignone sul versante di Cittiglio e giunti sulla strada che ci riportava a casa abbiamo scampato per un pelo anche la sosta cagata (espletata non appena arrivato a casa!).
Insomma, in fin della fiera, il mio computerino segna ancora 74,34km ad una media di 19,77km/h, per problemi tecnici però ho postato il file di SportyPal di Fabiano, più chilometrato per il rientro in Varese.
P.S. che gran mal di culo!

Iscrizione Triathlon Sprint Andora


Stamattina finalmente mi sono ricordato di fare l'iscrizione al Triathlon Sprint di Andora(SV), gara del 1° Maggio e mio personale esordio nella triplice.Comincio già a sentire l'ansia da prestazione, spero di fare bene ma soprattutto di divertirmi...di sicuro mi ritroverò, come Fabiano l'anno scorso durante la frazione di nuoto, a vagare per le correnti Mediterranee.

martedì 6 aprile 2010

Bici bici bici e ancora bici

Cavolo questi giorni ho una voglia pazzesca di andare in bicicletta! Sarà che finalmente la primavera e il primo caldo hanno fatto la loro comparsa, sarà l'adattamento ormai completato con la nuova bicicletta, ma resta il fatto che ho sempre una voglia matta di prendermi intere giornate per starmene in giro in sella! Oggi, vista la mezza giornata libera, non ho potuto fare a meno di infilarci un girettino di saliscendi come piacciono a me; prima Sacro Monte (oggi la vista era di una nitidezza impagabile!) poi passaggio per il centro di Varese e per concludere doppio giro sulla salita del Montello, la prima volta superato a quasi 17km/h di media, la seconda a poco più di 16km/h.
Come sempre di seguito il percorso e alcuni dettagli dell'uscita grazie al mitico SportyPal (suggerito dal "temerario" Fabiano).

lunedì 5 aprile 2010

Operazione smaltimento

Dopo i bagordi Pasquali era opportuno smaltire quanto più possibile delle infinite pietanze ingurgitate ieri e così di buon mattino via sulla bici. Già alle 8e30 il sole era caldo e la giornata eccezionale per una gita pro-smaltimento, peccato solo per il vento che è andato via via aumentando durante tutto il tragitto.
Una marea i ciclisti incontrati e incrociati lungo il percorso, compreso Riccardo, compagno nel Varese Triathlon, intento in una fuga solitaria in quel di Biandronno.

Per quanto riguarda il percorso ho scelto un giro veloce nei primi 25km, principalmente in piano e leggera discesa dove far girare bene le gambe e far ricominciare a funzionare i polmoni, poi da buon scalatore non ho potuto fare a meno di inserirci i Ronchi e il Montello, che spesso e volentieri fanno parte delle mie uscite infrasettimanali, rinunciando all'idea iniziale di fare un percorso il più piatto possibile. Sensazioni positive e gran voglia di farsi tanti altri km in sella.
Più che mai soddisfatto della mia gita adesso me ne vado a fare una bella doccia calda perchè oggi si va a Como in compagnia!

sabato 3 aprile 2010

Running solitario

Oggi pomeriggio visto il tempo uggioso ho preferito non esagerare, limitandomi ad una breve uscita di corsa intorno casa. Massima attenzione dedicata alla progressione in salita e velocità sostenuta in falsopiano e discesa. Il percorso sicuramente si presta molto bene a questo tipo di lavoro vista la costante leggera salita dalla partenza fino al terzo km per poi trasformarsi in leggera discesa al ritorno. Sensazioni discrete, gambe non molto reattive e fiato corto, la settimana di pausa forzata (eccezion fatta per la pedalata di ieri) e l'assenteismo dalla vasca negli ultimi dieci giorni si sono fatti sentire non poco.
Però, anche con il fiato corto, correre al lato della strada con la gente che ti guarda e pensa "ma guarda sto pirlone che corre alle 5 del sabato pomeriggio invece di stare a casa a guardare le partite svaccato sul divano" non ha veramente prezzo e allora via per 6km a perdifiato con un mezzo sorriso ebete stampato sulla faccia come per dire "stacci te svaccato sul divano perchè io ho altro da fare!"Per la cronaca 6,14km percorsi in 25m34s ad una media di 4m12s/km

venerdì 2 aprile 2010

Prima uscita primaverile










Oggi primissima uscita di aprile con direzione Mondonico. La giornata nonostante il sole non era certo delle più calde, ma non per questo inadatta ad una uscitina primaverile sulle due ruote.
A farmi compagnia il buon Paolo che come sempre non si è risparmiato sul Brinzio tirandomi allo sfinimento fino a Bedero, testa bassa e gambe a non meno di 120 pedalate al minuto, un trattore...con il pelo!
Piccolo inconviente al ritorno, perchè mentre soffiavo via il malefico moccio dal naso mi sono involontariamente avventurato nel cross del tombino, con conseguente foratura e drammatica sostituzione della camera d'aria; inutile dire che era la prima volta che lo facevo!