giovedì 30 settembre 2010

Liberi di pensare...

Liberi di pensare che non tutte le cose impossibili sono impossibili; liberi di pensare che il confine tra sogno e realtà è molto più sottile di quello che crediamo; liberi di pensare e soprattutto di convincerci che se qualcosa lo desideriamo veramente e ci impegnamo per raggiungerlo con tutti i nostri sforzi, riusciremo ad ottenerlo; liberi di pensare che domani non è che un altro oggi, solo che maggiore sarà la consapevolezza nei nostri mezzi; liberi di pensare che anche se sarà la cosa più difficile solo ad immaginarla, superare i nostri limiti non sarà poi così impossibile!
Ed è proprio quando raggiungiamo i  nostri limiti, fisici e psicologici che, per natura e per nostra volontà, siamo capaci di sfidarli e superarli, spostando il nostro orizzonte e i nostri obiettivi sempre di qualche centimetro più in là. E' sbagliato pensare di essere ad un punto di arrivo perchè, ogni momento della nostra vita è un punto di partenza, per qualcosa di più, qualcosa che ci possa far toccare il nostro vero limite, l'infinito.
Non è sbagliato desiderare ciò che non possiamo avere o ciò che apparentemente non possiamo raggiungere, è giusto mettersi in gioco e sfidare il nostro destino, perchè in realtà è la nostra volontà, se sincera, a guidare il cammino della nostra vita. Noi stessi siamo gli artefici del nostro destino.

lunedì 27 settembre 2010

Gara 9 - Elbaman 70.3

 
Sono le 5 del mattino, la sveglia comincia a suonare ma, la mia sveglia biologica già mi ha dato il buongiorno 10 minuti prima. Preparo una sostanziosa colazione considerando che saranno molte le calorie che nelle successive ore il mio corpo richiederà assiduamente e insistentemente.
La preparazione è come sempre meticolosa, raggruppo il necessario e ripasso mentalmente le decine di cose che devo fare una volta arrivato in zona cambio, sono nervoso, ma quel tanto che basta per caricarmi a dovere.
Alle 6 in punto, accompagnato dal mio fido tecnico, il Binda, mi dirigo a piedi verso la ZC, dove trovo la mia bici, già sistemata il giorno prima, e inizio la sistemazione del necessario, barrette, gel, k-way (non si sa mai!), scarpe, casco e occhiali. Non manca molto, sono iperattivo e avrei voglia di prepararmi già a partire ma ancora quasi due ore mi separano dallo sparo, così per ingannare il tempo, ci muoviamo verso la spiaggia dove ormai gli atleti dell'Ironman si stanno preparando per entrare in acqua. Il clima è assolutamente fantastico, la tensione degli atleti è palpabile, ma ancora più palpabile è quello strano alone di eroismo che circonda tutti questi ragazzi più o meno giovani, che per la prima volta o per l'ennesima volta si trovano ad affrontare una gara unica e affascinante che sola, sa come mettere a dura prova fisico e mente.
Nel frattempo mi raggiungono anche Gabriele,Stefano e Andrea, scambiamo qualche battuta e cominciamo la preparazione. Senza nemmeno il tempo di accorgersi, mancano 5minuti alla partenza, il box di partenza è già gremito di atleti, manchiamo praticamente solo noi, il tempo di infilarsi la muta e fare la spunta poi bam che si parte!
Il tragitto fino alla prima boa è decisamente ostico, oltre che per la bolgia anche per il sole contro, però sto bene, non forzo, cerco di tenere la posizione e non farmi riempire di mazzate, distribuendo ogni tanto qualche calcetto per tenere le distanze. Alla prima boa alzo la testa e mi direziono verso la seconda, la distanza è lunga ma le braccia girano a meraviglia, non sono affatticato, anzi, so che sto cazzeggiando, ma va bene così, non voglio fare cazzate, penso alle 5-6ore di gara che mi aspettano, così continuo regolare. Al passaggio alla seconda boa, sono in buona posizione, non ho molti atleti attorno, così penso sia il caso di alzare il ritmo, sarò come sempre verso il fondo del gruppo, punto la terza boa e inizio ad alzare la frequenza di braccia, limitando al minimo la gambata. Mi sento una rosa, così decido sia il caso di spingere un po', non voglio uscire in più di 45 minuti!
La spiaggia si avvicina sempre di più e sono contento di non essere mai andato in affanno, quando sento la sabbia tra le dita alzo la testa e mi metto in piedi, corro verso le doccie, sperando di aver limitato i danni ma, sorpresa, passando sotto la doccia sento il Binda che mi urla, "collione 33min sei nei primi 40!"....gongolando alla notizia, mi sfilo il sopra della muta e parto verso la T1, compiacendomi del ottimo risultato (viste le mie solite pessime figure!) e sfoggiando un sorriso a 64 denti a tutti quelli che mi incitano.
Galvanizzato dall'ottima frazione di nuoto parto per la bici con ottimi propositi, so di non dover forzare il primo giro (grazie Fabri!) così cerco di mantenere fiato e gambe. Non mi dilungherò sul dettaglio delle salite, ma mi limito a dire che ancora una volta arrivato al primo passaggio mi sono sorpreso del ritmo, primo giro chiuso a 28.7km/h di media, molto, molto più alto dei 25km/h che mi ero pronosticato. Al primo passaggio vengo anche raggiunto da Stefano e Andrea, così, sapendo delle loro eccelenti doti ciclistiche cerco in ogni modo di stargli attaccato, sparando a tutta sui primi due falsipiani e sul primo tratto della prima salita risultato: seconda salita fatta in riserva totale!
Ad ogni buon conto arrivo in T2 con una frazione di bici chiusa in 3h28min alla media di 26,5km/h che mi sento di considerare più che ottima.
E qui arriva il bello perchè ancora mi mancano 21 maledetti km di corsa! Alla vigilia mi dicevo che in fondo sarebbe stata la frazione meno impegnativa, quella a me più congeniale beh, mi sono ricreduto e soprattutto ho pensato più volte a quello che mi aveva scritto Norbi "una volta che inizia la corsa ormai è finita" pensando che l'unica cosa che avevo finito era la benzina per andare avanti!
Qui però entra in gioco un fattore unico, che solo chi fa triathlon può capire, il pubblico, tutta quella gente che lungo la strada, anche non conoscendoti, non risparmia una parola, un applauso o anche un solo sorriso per incitarti ed è questa la vera benzina che ti porta fino alla fine.
A questo proposito mi tocca ringraziare ancora una volta il Binda, che ad ognuno degli otto o nove passaggi davanti alla sua postazione mi ha dato tempi, consigli, proiezioni del tempo finale, incitamenti etc etc, senza dimenticare quello spirito di gruppo che accomuna ogni triatleta, e che ti fa incitare anche chi, non del tua squadra, è in difficoltà, perchè in fondo anche lui, come te, adora lo sport che stai facendo e come te, anche lui, ha fatto un sacco di sacrifici sportivi per essere lì ed arrivare fino in fondo!
Per la cronaca ho chiuso la mia gara con l'insperato tempo di 5h53min23sec, con il soddisfacente (viste le condizioni delle mie gambe, ampiamente alla frutta) tempo di 1h48min nella mezza maratona, meritandomi il 69° posto assoluto e l'undicesimo di categoria.
Onore ai miei compagni Andrea, eccezionale 5h28m e Stefano, 5h39m!

domenica 26 settembre 2010

Elbaman 70.3 - Prime impressioni

Non avrei mai immaginato, nemmeno nelle più rosee delle previsioni, di portare a termine con un così buon tempo una gara su distanza mezzo-iron.
Tempo totale di 5ore53min23sec, spalmati rispettivamente e indicativamente in 33min nel nuoto 3ore28min nella bici e 1h50min nella mezza maratona, i primi con agilità i secondi con qualche difficoltà i terzi trascinandomi all'arrivo!
Un'esperienza fantastica e assolutamente da ripetere, appena sarà un po' più lucido posterò il resoconto della gara.

sabato 25 settembre 2010

L'ansia dell'attesa

Il tempo spesso passa troppo veloce senza nemmeno darci modo di accorgercene, ogni tanto invece sembra non voler passare mai. Mancano poche ore, una notte, alla partenza della mia prima gara su distanza half-iron, nel magico scenario dell'Isola d'Elba. Il clima è fantastico, l'isola si è animata ed è quasi invasa da atleti e super-atleti pronti a confrontarsi sulle più impegnative distanze del Triathlon.
Per quanto mi riguarda ieri, dopo l'arrivo sull'isola, primo approccio con l'acqua, 800m in mare insieme a Paolo, Stefano e Andrea, con ottime sensazioni, sia per quanto riguarda il campo di gara sia per quanto riguarda la difficoltà e l'affaticamento nella nuotata. Nella tarda serata invece, 6-7km di corsa sciolta per verificare lo stato delle ginocchia, cigolanti ma per ora ben funzionanti!
Questa mattina di buon ora invece ho provato il percorso di bici, molto muscolare e impegnativo, ricco di saliscendi e senza strappi nervosi, molto più da passista che da scalatore, sarà dura arrivare alla fine dei due giri previsti con le gambe ancora leggere, anzi sarà già dura arrivare fino alla fine dei due giri senza difficoltà!
Ora, appena finita la cena, e preparate le cose essenziali da portare domani mattina all'alba in zona cambio, qualche minuto di relax prima del meritato sonno, che mi auguro sarà il più pesante e riposante possibile.



Dovuto l'ennesimo ringraziamento a chi, nonostante i km di distanza e nonostante le mille personali difficoltà mi pensa, mi incoraggia e mi aiuta ad affrontare con lo spirito e la carica giusta questa eccezionale avventura sportiva! 

L'ultimo appunto lo dedico a Paolo, che per ora l'ha scampata, ma visto che il detto "mai dire mai", sembra non sbagli mai, potrebbe domani portare a termine la frazione di nuoto di una staffetta Iron...ebbene si, ieri pomeriggio ha lasciato il nominativo all'organizzazione dando la disponibilità a chi lo ritenesse necessario di partecipare alla frazione di nuoto in una staffetta Iron....speriamo che lo chiamino, speriamo che lo chiamino!!!!

giovedì 23 settembre 2010

Aspettando Domenica


Ormai siamo agli sgoccioli, il fatidico momento della partenza è alle porte, è un anno o poco meno che sto preparandomi per la gara di questo weekend, obiettivo: concludere con soddisfazione il mio primo Ironman 70.3!
Location sarà la fantastica Isola d'Elba, dove i più forti Ironman italiani si sfideranno anche per la conquista del titolo di Campione Italiano di distanza super-lunga.
Che ansia ragazzi, sento fiumi di adrenalina che già cominciano a scorrermi nelle vene, sarà uno spettacolo, anche se un po' di timori rimangono per la frazione di nuoto, decisamente quella a me più ostica; però mi sono allenato bene e con costanza, ho voglia di fare bene e divertirmi; le previsioni del tempo sono per ora clementi e speriamo che tali rimangano fino a Domenica.
Partenza prevista per domani mattina ore 5e30, destinazione Piombino pronti per l'imbarco verso l'Elba.....non vedo l'ooooooooooora!!!
Grazie a tutti per l'incoraggiamento e grazie anche a chi sopporta i miei infiniti blaterii sulla preparazione e sui vari allenamenti, gare, programmi etc etc...grazie per la pazienza!

lunedì 20 settembre 2010

Campionati Italiani Elite Triathlon Olimpico

Ecco finalmente i risultati dei partenti della gara di Verbania. Mi ero dimenticato di menzionare Fabio nel mio precedente post, che sarà anche mio compagno di avventura settimana prossima al 70.3 dell'Isola d'Elba.Complimenti ancora a tutti, Fabri e Norbi per l'eccezionale terzo posto di categoria, Mario e Marco per il notevole esordio sulla distanza, Sebastiano per l'onnipresenza e Stefano e Fabio per i risultati costantemente degni di nota, siete grandi!


26 3 184 MINARINI FABRIZIO VARESE TRIATHLON A.S.D. M2 02:21:46
44 3 289 BROGGINI NORBERTO VARESE TRIATHLON A.S.D. S1 02:27:12
51 11 205 CORADIN FABIO VARESE TRIATHLON A.S.D. S3 02:28:33
75 14 236 MARTINELLI STEFANO VARESE TRIATHLON A.S.D. S3 02:34:11
106 6 363 FARSETTI MARIO VARESE TRIATHLON A.S.D. M3 02:39:04
116 21 304 MACCHI MARCO VARESE TRIATHLON A.S.D. S3 02:40:51
145 6 231 DELLA ROVERE SEBA VARESE TRIATHLON A.S.D. S1 02:47:59

Correndo nel buio

Ringraziando il mio dolce pensiero, stamattina l'inclemente sveglia alle 4e45, mi ha suggerito una bella uscita di running, come ormai da mesi non facevo. Così, infilati maglia e pantaloncini, calzate le fide zoot, ore 5e05 uscivo alla volta del buio.
L'aria piacevolmente fresca, quel tanto che basta per avermi fatto compiacere della scelta di mettere la canotta termica e i manicotti, mi ha accompagnato per un'ora e mezza, da casa fino in centro Varese; veramente suggestivo attraversare in solitaria Corso Matteotti, non una persona, non una macchina, non una bicicletta, niente di niente, io, il mio respiro e la mia fatica, fantastico!
Mi dispiaccio solamente di aver dovuto camminare gli ultimi 600m prima di arrivare a casa, per uno strano acutizzarsi di un vecchio fastidio al ginocchio, quindi onde evitare infiammazioni peggiori, meglio un po' di stretching e un finale in passeggio per godere degli ultimi minuti della notte.
Buon risveglio mondo e buona settimana a tutti!

domenica 19 settembre 2010

Campionati Italiani Elite Triathlon Olimpico


Stamattina si sono disputati i Campionati Italiani elite Triathlon Olimpico a Verbania. Tanti i presenti Varese Triathlon. Da fonti non ufficiali sembra che alcuni si siano distinti nelle rispettive categorie strappando uno strameritato podio di categoria. Appena possibile posterò i risultati di tutti i presenti che, sperando di non dimenticare nessuno sono stati:

Macchi Marco
Coradin Fabio
Broggini Norberto
Farsetti Mario
Della Rovere Sebastiano
Minarini Fabrizio
Martinelli Stefano

Grandi Ragazzi!

Giornata Piena

Oggi finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a fare una bella doppia, peccato però che è stata una doppia falsa, ovvero, nuoto al mattino e bici al pomeriggio.
Stamattina 2500m, che alle 9e30 del mattino, non sembra, ma pesano sulle braccia in modo assurdo; oggi pomeriggio invece salita al Campo dei Fiori, tanto per tenere le gambe belle in forma in previsione del weekend a venire. L'ansia per l'attesa comincia a salire, ormai siamo agli sgoccioli, per fortuna i catastrofici timori sulla frazione di nuoto son un po' più ridimensionati grazie alle tre sessioni settimanali che sono riuscito ad infilare nell'ultimo mese. Speriamo di fare una gara dignitosa!

martedì 14 settembre 2010

Ammazza quanto vanno

Ieri sera prima sessione settimanale di nuoto in piscina alla Comunale, a farmi compagnia il buon "triatleta col benessere" che, nonostante i fastidi al collo, sfida la sorte e decide ugualmente di gettarsi nelle acque.
Piscina strapiena causa inizio corsi, quindi già a bordo vasca addocchiamo la corsia "nuoto veloce"...che cavolo andiamo forte noi eh! Il mio programma prevedeva un bel fondo a ritmo leggero, con qualche strappo e allungo ogni tanto, indicativamente 400 Riscaldamento 2x1500 SL e 100 relax per concludere.
Passati i primi 5 minuti a farci compagnia altri due individui i quali, hanno letteralmente sconvolto i miei programmi e distrutto la mia autostima. Abbiamo iniziato così a fare serie da 100m per riuscire a sfruttare almeno per mezza vasca la loro scia, riuscendo in realtà a nuotare al loro livello solamente mentre noi facevamo ripetute sui 50m a manetta e loro nuotavano un 500m relax pull boy...demoralizzante!
Ad ogni modo la serata si è conclusa con:

400m riscaldamento
4x100m SL
5x50 SL
400m SL pull boy
1000m SL pull boy
50m relax

domenica 12 settembre 2010

Pedala pedala che è tutta salute!

Stamattina ritrovo ai canottieri di Gavirate alle ore 8e30. Partenti solamente 3, io, Guido e il Macchi.
Già il riscaldamento evidenzia la volontà di fare un giro tranquillo: primi 5-7km al massimo per raggiungere un gruppone di almeno 30 individui che vedevamo in lontananza, fiato tirato e stomaco sottosopra, per non parlare delle gambe, già piene di acido e sofferenti come non mai!
Passato lo smacco iniziale il giro è scivolato piacevolmente e velocemente, visto anche il gran ritmo tenuto. Unica salita di rilievo, l'Ardena.

venerdì 10 settembre 2010

Sei corsie, quattro persone

Già il titolo del post la dice lunga sulla folta schiera di persone presente stasera in comunale a nuotare, io, Fabiano e altri due individui...una goduria!
Era un pezzo che non avevo piacere a nuotare per quasi un'ora filata!

Programma poco vario ma abbastanza efficace:

400m riscaldamento
1000m SL
1000m SL pull boy
400m SL

martedì 7 settembre 2010

Running in the rain

Se Frank Sinatra cantava sotto la pioggia, data la mia poca attitudine al vocalizzo, ho scelto un'attività a me ben più congeniale del canto per godermi questa piacevole giornata piovosa d'autunno anticipato.
Il percorso, con poche varianti rispetto al solito, che tanto prediligo, è scivolato sotto le mie scarpe come un tappeto, mentre la mia testa, pizzicata da una pioggerellina leggera, ha piacevolmente divagato per tutti i 50min di corsa, godendosi il favoloso clima, tanto perfetto per un allenamento, quanto inadatto per essere il 7 di Settembre.
Ancora qualche fastidio dedicatomi dai resti della piaga sotto al piede sinistro, che al 10° km è tornata a pizzicare, infastidendomi non poco; bisognerà che mi preoccupi di trovare un qualche piccolo accorgimento per evitare di finire la gara all'isola dell'Elba ancora una volta zoppo!

mercoledì 1 settembre 2010

Ritorno alle corsie

Seconda uscita settimanale in piscina per ritrovare la forma persa e il feeling perso con l'acqua. Dopo i 2300m di Lunedi in Robur con il Micci, stasera ho bissato con 2200m in comunale insieme al Binda. Finalmente ricomincio a trovare un po' più di sintonia con l'elemento a me sicuramente meno congeniale...l'Elba si avvicina e i timori fortunatamente cominciano almeno un pochino a diminuire!

Ecco nel dettaglio l'allenamento di stasera:

400m riscaldamento
2x200m SL
4x100m SL
400m pull boy
4x100m SL
200m pull boy