domenica 23 novembre 2014

Le prime impressioni sono quelle che contano

L'attesa non è stata da strapparsi i capelli, in parte perchè il mio fidato compagno 910xt non ha mai perso un colpo, in parte perchè i vari impegni giornalieri non mi hanno mai dato modo di leggere di più sulle caratteristiche specifiche e innovative di questo giocattolino.

Dopo tre giorni che lo indosso posso dire con buona convinzione che l'acquisto fatto è a dir poco eccellente.
La possibilità di renderlo un accessorio funzionalmente utile e collegato alle moderne tecnologie "smartphonistiche" già di primo acchito gli hanno fatto guadagnare punti sulla trasversalità delle funzioni ma, il meglio di sè Garmin 920xt, l'ha dato nel momento in cui ho premuto start sulla modalità Corsa.
Con il 910 ho sempre avuto alcuni "problemini" sulla ricezione immediata dei satelliti GPS al momento dell'accensione del dispositivo e sul passo istantaneo durante la corsa. Bene. Con il 920 non ho nemmeno avuto il tempo di impostare la modalità Corsa che subito ha vibrato al polso dicendomi "Segnale GPS ok"...e se questo non è un buon inizio meglio ancora è stato poter constatare che km dopo km il passo che l'orologio registrava era quanto di più prossimo al mio passo reale.
La soddisfazione nel pigiare lo stop alla fine dei miei primi 11km è stata ancor più premiata dall'immediato caricamento della corsa su Strava (tramite il mio cellulare e Garmin Express), il mio preferito programma di riepilogo e analisi degli allenamenti.

Dopo nemmeno un'ora eccomi in vasca per saggiarne le doti tra il cloro e le corsie colorate. Personalmente non ho mai avuto grande dimestichezza con tutti i dati relativi al nuoto in corsia ma già di primo acchito mi rendo conto che l'orologio mi permette di visionare con immediatezza qualsiasi dato mi si possa rendere necessario per analizzare l'efficacia della mia nuotata...certo se misurasse e analizzasse allo stesso modo anche l'efficienza della stessa a quest'ora potrei pensare di passare dall'essere un nuotatore penoso ad uno decente ma, purtroppo così non è e non sarà!
Tolta la precedente funzione "LAP" del 910, il 920 misura le varie ripetute ad ogni pausa della nostra nuotata, rendendone l'utilizzo più semplice e immediato.
Bisogna prendere un po' di dimestichezza con l'uso dei tasti perchè leggermente diversi circa il posizionamento rispetto al precedente ma già dopo qualche decina di ripetute il gesto prende la via dell'abitudine.

Ieri invece prima corsa con l'utilizzo della fascia cardio...per ora non mi dilungo sui dettagli (lo farò più avanti) ma mi limito a dire che una volta fermo, piazzato davanti alla schermata di riepilogo della corsa ho avuto modo di apprezzare la precisione delle misurazione, senza sbalzi o punti morti e la quantità esagerata (e alle volte magari non essenziale) di numerose informazioni sulla corsa appena conclusa.


Insomma l'allenamento diventa fondamentale sia durante che dopo, perchè è proprio dopo, attraverso l'analisi di tutti questi dati che si può cominciare a capire veramente se l'indirizzo preso per gli allenamenti è quello giusto oppure no!
 

Nessun commento:

Posta un commento