martedì 11 novembre 2014

A volte ritornano

Tante volte basta poco per inchiostrare un foglio con i propri pensieri, tante volte invece ci vuole del tempo per raccogliere e riordinare i propri pensieri. Oggi è un giorno così, nato con la voglia di ritrovare una vecchia passione che con il tempo stavo andando perdendo, quella di raccontare e soprattutto raccontarmi le mie esperienze e le mie emozioni legate più o meno strettamente alla mia grande passione sportiva per il triathlon e per tutto ciò che gli gira intorno.

Nasce così, dopo un weekend che mi ha regalato con piacere un ottimo personale sulla mezza maratona in quel di Busto Arsizio e in un momento in cui si cominciano a decidere gli obiettivi per la stagione a venire.
Non voglio ancora svelare troppo anche perchè ammetto di non avere le idee ancora pienamente chiare ma quello che è certo e che ho ancora una gran voglia di mettermi alla prova e provare a superare i miei limiti, come e dove sarà una scoperta...anche per me!

Inizia così questa domenica appena passata, con la ricerca, doppia, di un personal best.
Da una parte la mia affannosa e quasi disperata ricerca di un tempo sulla mezza vicino all'ora e venti minuti, dall'altra un Bassetti agguerrito e desideroso di mettersi finalmente alla prova dopo 4mesi di preparazione seguita dal sottoscritto.
Busto è un percorso ricco di curve e non certo pianeggiante ma per strane ragioni anche molto adatto per testare la propria condizione e magari per limare qualche secondo o minuto sul proprio PB.

Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it
Mi sento fiducioso e i primi km sembrano molto incoraggianti anche se fin da subito mi rendo conto troppo arrembanti. Mi sento bene e continuo a tenere un ritmo vicino ai 3'45'' al km, talmente ottimo che dovrebbe farmi staccare di qualche decina di mt i palloncini dell'ora e venti che invece continuano a starmi stretti alle calcagna...
Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it
Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it
Il passaggio al decimo è esagerato, poco più di 37min, i pacer sono lì con me e appena fuori dalla pista di atletica mi sorpassano e letteralmente mi piantano sul posto...sono un po' interdetto perchè il mio passaggio era già veloce ma vederli allungare così mi fa rendere conto di due cose, la prima che forse stanno spingendo troppo, la seconda che se spingo così salto in aria come un petardo a capodanno. Rallento e così facendo perdo il passo, ritrovo fiato e respiro ma sono dannatamente da solo, dall'11° km fino all'arrivo corro in solitaria, senza riferimenti e senza fantasia.
Sono distrutto e le foto lo testimoniano alla perfezione...distrutto ma nonostante tutto soddisfatto per aver limato in maniera consistente il mio personale e soprattutto per aver capito di non essere per niente lontano da quel limite una volta quasi inimmaginabile.

Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it

Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it
La soddisfazione è ancora maggiore per vedere il mio "pupillo" chiudere con una facilità disarmante la sua mezza di busto con un personale che lascia ancora enormi margini di miglioramento, pur considerando che nell'arco degli ultimi 5mesi ha abbassato il suo personale di quasi 5minuti, portandolo al di sotto dell'ora e mezza!
P.S. Nella foto è ovviamente quello sullo sfondo!

Fonte: Arturo Barbieri foto.podisti.it
Per la cronaca anche la mia dolce metà si è divertita a correre la 10km che affiancava la mezza distanza. Questa è stata la sua seconda esperienza dopo la DeejayTen dello scorso ottobre. Altro ottimo risultato con notevole miglioramento sul tempo...inutile nascondere il piacere e l'orgoglio nel vederla condividere con così tanta grinta e passione lo sport!

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