martedì 16 novembre 2010

Quando il riposo è il miglior allenamento

"Il riposo a voi non sia letargo, ma preparamento di nuove forze e pensieri"
Come diceva lo scrittore e linguista Niccolò Tommaseo il riposo non può che essere fonte e sorgente di nuove forze e nuovi pensieri, ed il nostro fisico, di comune accordo con la nostra mente, non può che giovare di una pausa ristoratrice!
Dopo una stagione ricca di impegni sportivi, culminati con la gara all'isola dell'Elba, mi sarei aspettato una notevole flessione sia dal punto di fisico che dal punto di vista mentale. In realtà, ho affrontato un periodo comunque molto ricco dal punto di vista della preparazione fisica, anche se molto più sbilanciato verso la pratica natatoria, a causa dell'arrivederci della bella stagione. Ciò che più mi spaventava era la possibilità di avere un crollo motivazionale dovuto all'assenza di veri obiettivi, a conti fatti poi, mi sono ritrovato ad avere ancora più stimoli nell'avvicinamento a questo periodo invernale interlocutorio, nella consapevolezza di avere molta più esperienza e detereminazione da poter spendere nella stagione a venire.
Chiaramente però mi rendo conto che questo ritmo forzato (ma mai esagerato) ha bisogno di pause necessarie per ravvivare quegli stimoli mentali che spesso possono affievolirsi o venir meno, o banalmente che possono evitare di sovraccarci di lavori spesso pesanti o noiosi che possono in qualche modo diminuire la nostra voglia.
In definitiva...è solo un modo per convincermi che questi due giorni in cui il lavoro mi tiene lontano dallo sport non possono che ristorare la mia voglia di allenamento e di miglioramento, poi tanto, mercoledì si torna a nuotare!

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